giovedì 17 aprile 2008

Se vuoi vivere felice

Se vuoi vivere felice

Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.
Finchè è possibile senza doverti mai abbassare sii in buoni rapporti con tutte le persone.
Dì la verità con calma e chiarezza; ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone volgari ed aggressive; esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgolgio e acredine, perchè sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti.
Conserva l'interesse per il tuo lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari perchè il mondo è pieno di tranelli.
Ma ciò non acciechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti e neppure sii cinico a riguardo dell'amore; poichè a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l'erba.
Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall'età, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza.
Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l'improvvisa sfortuna.
Ma non tormentarti con l'immaginazione. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto di essere qua. E che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio che l'universo ti si stia schiudendo come dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca, e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione.
Cerca di essere felice.

TROVATA NELL'ANTICA CHIESA DI SAN PAOLO, BALTIMORA. DATATA 1692.

1 commento:

Mio ha detto...

"Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgolgio e acredine, perchè sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te."

Mi è già stato detto e personalmente non ci credo. Paragonarsi agli altri è, per me, una via per crescere. Sono contento se una persona che se lo merita raggiunge ciò che vuole, ciò che gli spetta ciò che magari a me sarà precluso forse per sempre. L'orgoglio non è un difetto se lo si sa riporre, l'invidia non appartiene a chi vuol insegnare a se stesso imparando dagli altri. E di persone così ce ne stanno a milioni nel mondo.
Forse l'hanno scritto per non mandare a rotoli un po' di comandamenti... mah.
Salgo...

Roberto