lunedì 8 settembre 2008

Alla(h) (è) grande!



ambulante: "Ciao Amigo!"
bagnino: "Ciao!"
ambulante: "Come va, bene?"
bagnino: "Alla grande!"
ambulante: "Eh si, Allah è grande!"

tratto da una storia vera

domenica 8 giugno 2008

Io non sono importante

Dal momento in cui veniamo al mondo le persone che ci amano cercano di proteggerci da noi stessi: ci educano, ci nutrono, ci vestono, ci insegnano a comunicare, ... ma soprattutto ci fanno sentire importanti.
E se tutto questo fosse sbagliato? Se fosse una prova da superare? Se non fossimo legati a quest'identità obbligatoria? A questo senso filiale di gratitudine?
Io non sono importante. Io chiudo gli occhi ed ascolto il mare.

giovedì 17 aprile 2008

Se vuoi vivere felice

Se vuoi vivere felice

Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.
Finchè è possibile senza doverti mai abbassare sii in buoni rapporti con tutte le persone.
Dì la verità con calma e chiarezza; ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone volgari ed aggressive; esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgolgio e acredine, perchè sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti.
Conserva l'interesse per il tuo lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari perchè il mondo è pieno di tranelli.
Ma ciò non acciechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti e neppure sii cinico a riguardo dell'amore; poichè a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l'erba.
Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall'età, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza.
Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l'improvvisa sfortuna.
Ma non tormentarti con l'immaginazione. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto di essere qua. E che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio che l'universo ti si stia schiudendo come dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca, e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione.
Cerca di essere felice.

TROVATA NELL'ANTICA CHIESA DI SAN PAOLO, BALTIMORA. DATATA 1692.

martedì 1 aprile 2008

In God We Trust



Reckoner
You can’t take it with yer
Dancing for your pleasure

You are not to blame for
Bittersweet distractor
Dare not speak its name
Dedicated to all human beings

Because we separate like ripples on a blank shore
in rainbows
Because we separate like ripples on a blank shoree

Reckoner
Take me with yer
Dedicated to all human beings

mercoledì 27 febbraio 2008

I sogni

E che vogliamo dire dei sogni? Soprattutto quando chiudi gli occhi senza accorgertene e di colpo li riapri di scatto. La luce e' diversa, prima stavi a pancia sotto ed ora sei un pezzo umano di tetris, il sudore rende umido il cuscino e dalla fine all'inizio il tuo sogno riaffiora come un libro in arabo.
Backflashbacks: un girone infernale, fuoco, lame, una citta' sotterranea, druidi, demoni ... e una stanza dove il tempo non consuma le cose.
Ma che cosa mi stai dicendo? Cosa vuoi farmi capire? Perche' non mi hai lasciato essere sufficiente, soddisfatto di quel poco che posso raggiungere? Perche' sedurmi nel sonno?

giovedì 14 febbraio 2008

Piccola preghiera

Ciao, e' tanto che non ti cerco. Ti ho lasciato in pace come mi hai chiesto al nostro ultimo e clandestino incontro.
Il fatto e' che stavolta ho davvero bisogno d'aiuto, del tuo aiuto.
Perdonami se sono stato orgoglioso e ho creduto per un istante di poter fare a meno di te, di poter evitare di elemosinarti piaceri e cortesie ... di credere di non dipendere da te.
Che poi mi fai incazzare, si! Perche' hai sempre ragione e non ti sbagli mai cazzo! E se io fossi umile e ammettessi la tua superiorita' magari ora sarei su una spiaggia dei caraibi con la cannuccia di un mojito in bocca.
Invece sono qui ad implorarti e a supplicare ancora.
Che dovrei fare? Mettermi in ginocchio? Recitare una preghiera?
Dopotutto e' colpa tua se sono un uomo. E' tua la colpa dei miei difetti.

martedì 12 febbraio 2008

Il tempio della mia motivazione

E' notte, turno di notte. Converso con Beluga e arriviamo ad un grosso punto cruciale della nostra esistenza: ma dov'e' la motivazione? dov'e' quella spinta a fare, a creare, a generare di cui tanto i libri e le biografie altrui non fanno altro che descrivere?
Ho pensato e risposto: forse la motivazione non viene fuori perche' si sente a disagio, forse ha bisogno di un habitat, di un tempio per farsi venerare come un piccolo dio.


chanson-) dice (0:42):
che si dice hombre?
chanson-) dice (0:42):
cosa hai fatto negli ultimi 40 minuti?
chanson-) dice (0:42):
io ho detto ad aitor che vengo a barcellona
haikel.bak@gmail.com dice (0:42):
sto fondando Il Blog di piccolo dio
chanson-) dice (0:49):
:)
haikel.bak@gmail.com dice (0:49):
sto scrivendo il primo post
haikel.bak@gmail.com dice (0:50):
niente di che
chanson-) dice (0:50):
se parti co sti presupposti
haikel.bak@gmail.com dice (0:51):
aho
haikel.bak@gmail.com dice (0:51):
almeno la motivazione c'e'
chanson-) dice (0:51):
hahaha